lunedì 9 luglio 2012

Bellini - La Sonnambula - Vi ravviso o luoghi ameni

Anche in questo caso, un breve testo non troppo complicato.

Vi ravviso, o luoghi ameni,
in cui lieti, in cui sereni
sì tranquillo i dì passai
della prima gioventù!
Cari luoghi, io vi trovai,
ma quei dì non trovo più!

Sostanzialmente è un malinconico ricordo dei giorni passati, di fronte ai luoghi dove Rodolfo è nato e cresciuto. Il basso si dispiace perché ha ritrovato i posti dove è stato ragazzo, ma naturalmente non "trova" più i giorni della sua gioventù ormai passata.

Molto liberamente, potremmo avere:

Vi riconosco, posti belli e piacevoli
dove felici e tranquilli ho passato
i giorni della mia infanzia e gioventù.
I posti, li riconosco, ma 
i giorni lieti della mia gioventù sono finiti
e non torneranno mai più...

2 commenti:

  1. salve sono uno studente di canto lirico mi chiamo alberto , mi sono ritrovato su questo blog cercando proprio un dizionario o qualcosa che mi potesse aiutare a comprendere il significato di cio che cantò , di alcune ne afferrò il significato avendo studiato latino al classico ma non tutte , e poi alcune traggono in inganno perchè il senso dell intera frase è un altro anche se la parola assomiglia alla nostra perchè nel tempo è mutato l'intendimento da parte del popolo ed una parola assume tutt' altro significato oggi . per ora canto ad es la seduzione di verdi vorrei se potesse trascrivere in italiano moderno quest' aria

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  2. Appena possibile, volentieri!
    Buon studio
    Marco Simoncini

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